Beatrice Carbonari "Cosmo" (2008)
Sabbia d’avorio luccicante adagiata lungo coste frastagliate che accompagnano il mare sino al naturale confine di terre lontane disperse fra superfici di acque profonde e chiare e scure acque chete e tempestose acque mosse da un vento agitato venuto alla soglia d’una coscienza umana a parlar d’amore Inebriante forza vitale Trasparente e pura in perpetuo movimento nell’universo astrale che impazza or ora giacchè questo amore gli viene a mancare. (Christine)
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